VENTI ANNI DI ATTIVITÀ DELLA CE TIEMPI
La Filodrammatica Ce Tiempi festeggia la chiusura del suo ventennale con un programma assai ricco di appuntamenti. Vent’anni di attività teatrale sono tanti e la Ce Tiempi li ha saputi trascorrere intensamente, pieni di innumerevoli successi e di momenti importanti che hanno determinato notorietà e plauso sia nella nostra città che oltremura. Il linguaggio, i modi di dire, le tradizioni manduriane sono entrati così in tutte le case grazie all’iniziativa di questi giovani attori che con tanto impegno e passione si dedicano al teatro.
Per tutto ciò, la Giunta Comunale di Manduria le attribuisce l’appellativo di “Cittadina” con delibera di Giunta Municipale n. 629 del 3 luglio 1992 a titolo di riconoscimento ufficiale per l’attività svolta da un ventennio con costanza ed entusiasmo nel campo della ricerca culturale vernacolare in particolare, nonché come auspicio per il conseguimento di altri e più prestigiosi traguardi.
In questa stagione teatrale la Ce Tiempi rappresenta la commedia Capu rotta e…, di Giorgio Meo e Ciro Ante, tradotta in dialetto manduriano da A. Pesare e Franco Mingolla e portata in scena il 28 febbraio e il 1 marzo 1993 al teatro Don Bosco di Manduria.
In occasione del Marzo Manduriano, il 13 marzo, è d’obbligo la replica del recentissimo lavoro che viene riproposto pure al Mater Domini di Mesagne in occasione del teatro estate.
Dopo il Marzo Manduriano la Ce Tiempi si cimenta in un lavoro più impegnativo. La piéce “Non ti conosco più” di Aldo De Benedetti, è infatti in lingua italiana e richiede agli attori manduriani, che con la rappresentazione vogliono festeggiare i cento anni dalla nascita dell’autore, un surplus di impegno e preparazione. Viene rappresentata il 24 e il 25 aprile 1993 al teatro Don Bosco di Manduria.
Tra i protagonisti ricordiamo: Maria Giammarino, Antonella Dimagli, Giuseppe Pesare, Riccardo Piccinni, Roberto Stano, Rocco Sgura, M.Antonietta Libardi, Peppo Caraglia, Giovanni Pesare, Maria Gennari, Franco Mingolla, Mimmo Scialpi, Michela Cuberti, Pierluigi Colapinto, Marco Rollo, Annarita Maggiore, Giuseppina Marasco, Maria Rizzo, Gessica Saponaro, Ada Baldari e Aldo Chimienti. Le scene sono sempre di Giuseppe De Simone, le luci di Salvatore Andrisano, il presentatore è Fernando Quaranta, l’organizzatore generale è Aldo Chimienti.